Materie del servizio
A chi è rivolto
Cittadini e imprese.
A norma dell’art. 11, 1° comma, del T.U. n. 380/2001 il permesso di costruire viene rilasciato al proprietario dell’immobile o a chi abbia titolo per richiederlo.
Legittimati alla richiesta sono tutti coloro che dimostrino di trovarsi con il bene in una relazione qualificata, non necessariamente connessa ad un diritto reale ma derivante anche da un rapporto giuridico obbligatorio.
Detta relazione può essere precisata con legge regionale oppure a mezzo di norme regolamentari o dagli stessi strumenti urbanistici.
In ogni caso devono ritenersi legittimati:
- il proprietario del suolo;
- il titolare del diritto di superficie;
- il concessionario di beni demaniali;
- l’usufruttuario (per interventi che non stravolgano la destinazione economico-sociale del bene);
- l’enfiteuta (per la costruzione di fabbricati rurali);
- il titolare del diritto reale di abitazione;
- l’assegnatario a riscatto di alloggio economico o popolare;
- i titolari di altri diritti reali (per trasformazioni che rientrino nel contenuto del loro diritto);
- l’affittuario coltivatore diretto (che, a norma degli artt. 14 e 16 della legge 11-2-1971, n. 11, può eseguire miglioramenti dei fabbricati rurali e della casa di abitazione);
- il conduttore di fondi urbani (per le riparazioni urgenti all’immobile locato, ex art. 1577, 2° comma, cod. civ.);
- i destinatari di ordini dell’autorità giudiziaria o amministrativa che riguardino l’esecuzione di opere (l’ordine dell’autorità, invero, non esonera dall’obbligo di richiedere il permesso di costruire).
Descrizione
L'art. 10 - Interventi subordinati a permesso di costruire del "D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 -Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia", dispone:
Costituiscono interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e sono subordinati a permesso di costruire:
a) gli interventi di nuova costruzione;
b) gli interventi di ristrutturazione urbanistica;
c) gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente, nei casi in cui comportino anche modifiche della volumetria complessiva degli edifici ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A, comportino mutamenti della destinazione d’uso, nonché gli interventi che comportino modificazioni della sagoma o della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti di immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (lettera così sostituita dall'art. 10, comma 1, lettera e), della legge n. 120 del 2020).
N.B.
La domanda per il rilascio del permesso di costruire per interventi edilizi su fabbricati o impianti ad uso produttivo, deve essere inviata allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) tramite il portale https://www.impresainungiorno.gov.it/comune?codCatastale=F923.
Come fare
Tutte le istanze per la presentazione e/o integrazione di procedimenti edilizi (PUE, PdC, SCIA, CILA, SCA), devono essere inoltrate esclusivamente in modalità digitale mediante il PORTALE DEL TERRITORIO, utilizzando il link di accesso presente nella sezione “Accesso ai servizi dello Sportello Unico dell'Edilizia e Sistema Informativo Territoriale” del sito istituzionale del Comune di Noicàttaro.
Cosa serve
Documentazione da presentare
Nuove pratiche
Per la presentazione di nuove pratiche edilizie (es: CILA – SCIA - PDC – SCAgib - Inizio e fine lavori - proroghe – cambio impresa o direttore dei lavori ecc…) dovrà essere utilizzato esclusivamente il portale https://suenoicattaro.geodatasrl.eu/, quale unico canale di presentazione. I moduli previsti per le diverse pratiche edilizie si generano all'interno del portale e si sviluppano attraverso una compilazione guidata.
Per alcune pratiche sarà necessario aggiungere allegati obbligatori.
Se la pratica in corso era già stata presentata con il portale https://suenoicattaro.geodatasrl.eu/, si dovrà continuare ad usare lo stesso portale per tutti gli adempimenti.
N. 2 marche da bollo da € 16,00 cadauna;
(Imposta di bollo assolta dall’intestatario, ai sensi dell'art.3 c.2 del D.l. 10/11/2011 con marca da bollo da €.16,00 e dal suddetto trattenuta, annullata e conservata in originale a disposizione degli organi di controllo;
Diritti Di Segreteria (Attraverso il Sistema di pagamento elettronico denominato PagoPA e collegato al portale pratiche edilizie.):
Ø € 33,00 per ampliamenti di unità immobiliari max. 20% dell’esistente, art. 9, L. n. 10/77;
Ø € 33,00 per frazionamenti e fusioni di unità immobiliari;
Ø € 33,00 per rinnovo e/o proroga di permessi di costruire rilasciati;
Ø € 39,00 per tutti i permessi di costruire non specificati;
Ø € 39,00 min. - € 627,00 max per interventi di nuova edificazione, per ogni unità immobiliare fino a 350 mc, entro/fuori terra.
Cosa si ottiene
Permesso di costruire.
Procedure collegate all'esito
Il provvedimento finale, che lo sportello unico provvede a notificare all’interessato, è adottato dal dirigente o dal responsabile dell’ufficio Dell’avvenuto rilascio del permesso di costruire è data notizia al pubblico mediante affissione all’albo pretorio. Gli estremi del permesso di costruire sono indicati nel cartello esposto presso il cantiere, secondo le modalità stabilite dal regolamento edilizio.
Tempi e scadenze
Il procedimento si conclude entro 30 giorni dalla ricezione dell’istanza completa in ogni sua parte. Entro 10 giorni dal ricevimento dell’istanza, l’amministrazione può richiedere eventuale documentazione mancante e/o chiarimenti e sospendere il rilascio dell’attestato fino alla presentazione delle integrazioni (max 30 giorni). In mancanza di esse, la pratica verrà archiviata.
Condizioni di servizio
Contatti Utili
Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 24 novembre 2025, 08:06